
Senza l’energia vitale semplicemente non c’è vita.
Che tipo di energia sia, che forma, che consistenza,
che colore, che lunghezza d’onda abbia ci è dato saperlo solo grazie alla
percezione diretta di ogni essere vivente, in maniera differente in base al
proprio livello di sensibilità percettiva.
“Ma se non si riesce a misurare allora non esiste”,
obietta la scienza.
Se noi potessimo viaggiare nel tempo per poter parlare
con uno scienziato luminare del diciannovesimo secolo e gli parlassimo di energia
nucleare o, ancora più addietro, parlassimo di magnetismo o elettricità,
forme di energia che ormai fanno parte del quotidiano e sono universalmente
accettate, anche se non si vedono, quello scienziato ci farebbe internare come
pazzi.
Quelle forme di energia esistevano già prima che le si
potesse misurare attraverso gli strumenti creati dall’uomo!
L’energia vitale esiste ed è percepibile da ognuno di
noi, basta aprire la propria mente alla scoperta, senza pregiudizi né
fanatismi.
Ognuno di noi può imparare a percepirla coi propri
sensi, principalmente tatto e vista, con un po’ di esercizio e di sana
curiosità legata al piacere della scoperta.
Liberare la propria mente ed aprirla al piacere della
conoscenza è il primo passo verso la propria evoluzione.
Energizzazione, Nutrimento, Canalizzazione.

Nel corpo umano sono presenti sette centri principali o chakra, correlati a sette settori del corpo fisico, attraverso i quali l’energia entra ed esce in continuo movimento, scorrendo come l’acqua di un fiume, caratteristica fondamentale per svolgere correttamente la sua funzione di nutrimento.
Attraverso i sette centri principali ogni singolo settore viene energizzato e nutrito in maniera autonoma, dopodiché l’energia che fuoriesce da un centro si compenetra con quella che fuoriesce degli altri centri, andando a formare l’Aura Energetica.
L’energia si muove lungo il corpo anche attraverso dei veri e propri “canali” detti Meridiani, ognuno dei quali svolge una precisa funzione legata al tipo di apporto energetico necessario alle varie esigenze che si presentano.
Molto spesso un fastidio o un dolore percepito in una parte del corpo è dovuto al blocco energetico su uno specifico meridiano: la decodifica di questi segnali è perciò molto importante da un punto di vista diagnostico, chiaramente nell’ambito di una visione olistica dell’uomo (ovvero dell’essere umano nella sua completezza) e non certamente in una visione del corpo umano dal punto di vista meccanicistico ed iper-specialistico della moderna medicina occidentale.
Energia Vitale e Psicosomatica
Nell’articolo “Cos’è la psicosomatica” abbiamo visto com’è serrata la correlazione e l’influenza reciproca tra psiche e soma, ovvero come completa unione simbiotica tra mente e corpo, al punto che un malessere, un problema, un conflitto che riguarda la prima influisce direttamente sul secondo e viceversa.
In questo quadro generale entra in gioco anche l’energia vitale, in quanto le conflittualità che riguardano la psiche o il corpo agiscono direttamente sull’attività bioenergetica, nonché sui centri energetici e sui meridiani attraverso i quali questa svolge la sua fondamentale funzione.
Si può così introdurre alla comprensione di un nuovo concetto di Trinità Olistica, dal momento che la mente influenza direttamente l’energia vitale ed il soma, l’energia vitale influenza direttamente il soma e la mente ed il soma influenza direttamente la mente e l’energia vitale.
È la nascita del nuovo paradigma che chiameremo
PSICO-ENERGO-SOMATICA.
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