I meridiani energetici possono essere considerati dei veri e propri “canali”, attraverso i quali l’energia vitale si trasferisce direttamente ai vari organi ed alle varie parti del corpo.
Il loro blocco è legato ad uno specifico conflitto psico-energetico-biologico.
Il dolore o il fastidio che colpisce alcune parti del corpo è spesso dovuto ad una disfunzione lungo il percorso di un meridiano.
È come
accorgersi di una “spia” accesa sul cruscotto della propria automobile: nessuno
si sognerebbe di pensare di risolvere il problema segnalato dall’accensione
della spia dell’olio coprendola con del nastro adesivo nero.
Analogamente
noi, in presenza di un sintomo, piuttosto che operare trattamenti che
intervengano esclusivamente su di esso, o in modo da far cessare il dolore o
fastidio attraverso medicinali analgesici, dobbiamo imparare a comprendere
meglio la problematica che è in atto, ciò che si nasconde dietro a quel blocco
energetico, e prevenire così problemi più gravi.
I sintomi
sono nostri amici ed alleati, pertanto così vanno considerati.
I meridiani
sono 14 e risultano associati a coppie:
- vaso
governatore - vaso concezione;
- polmoni -
intestino crasso;
- stomaco -
milza;
- maestro
del cuore - settuplo riscaldatore;
- cuore -
intestino tenue;
- vescica -
reni;
-
cistifellea - fegato.
Sul web si trova di tutto e di più.
RispondiEliminaE' possibile avere informazioni in più su come la psicoenergosomatica considera i meridiani energetici?
Grazie.
Nicoletta
Ciao Nicoletta.
RispondiEliminaLa risposta alla tua domanda è: "Sì, si può!" :-)
Devi solo avere un pochino di pazienza perché sto preparando un ciclo di articoli proprio su come i meridiani energetici vengono considerati nella Psico-Energo-Somatica.